Durante la stagione sono stati rilevati diversi attacchi di batteriosi (Xanthomonas arboricola) su apici vegetativi e su bratee dei frutticini e le classiche macchie a goccia di Gloeosporium (Piggotia coryli), soprattutto nei fondo valle e nelle zone di bassa altitudine. Entrambe le patologie possono causare gravi danni sulle gemme a frutto e sugli apici vegetativi. In questa fase fenologica è importante l’apporto di boro e zinco che andranno ad influire positivamente sulla fioritura. In terreni calcarei con PH alti, da diagnostiche fogliari effettuate nel corso dell’anno risulta esserci una diffusa carenza di magnesio, in quanto l’assorbimento è bloccato dall’elevato tenore di calcare attivo. In questo caso è opportuno aggiungere al trattamento dei prodotti a base di magnesio, che andrà a creare sostanze di riserva utili nel momento di fioritura e conseguente allegagione.
Quale trattamento è consigliato?
Zone con presenza di Gloeosporium
Enovit Metil Lt 2/HA
Sali di rame LT 3/HA
Boro+zinco LT 2/HA
Eventuale concime a base di magnesio LT 2/HA
Zone senza presenza di Gloeosporium ed AZIENDE BIO
Sali di rame LT 3/HA
Boro+zinco LT 2/HA
Eventuale concime a base di magnesio LT 2/HA
Effettuare il trattamento ancora su vegetazione.
A completa caduta foglie, inizio inverno, effettuare un trattamento a base di rame.
PS: in terreni con PH alto, concimare con prodotti a base di zolfo ad azione acidificante.