Dopo le catture di fine maggio/inizio giugno, nell’ultima settimana si sono riscontrate pochissime presenze nelle zone corilicole. Situazione completamente diversa rispetto al 2017, quando nello stesso periodo, si notavano forme giovanili di diverse età e adulti di prima generazione. Stessa situazione sta avvenendo in Emilia-Romagna, dove la cimice sembra quasi scomparsa.
Autorevoli entomologi imputano il fatto all’eccessivo caldo della scorsa estate che avrebbe provocato la morte di molti individui. Al momento attuale in Piemonte, la presenza in zone cerealicole è molto alta. L’annata è in ritardo, e non ha ancora avuto inizio la formazione il gheriglio, quindi la nocciola non desta ancora interesse da parte del parassita.
In noccioleti di Alta Langa, si sono riscontrate molte ovature di cimice verde (Palomena prasina): sarà interessante la classificazione del parassitoide e vedere se può avere interesse anche per le ovature di
Halyamorpha halys. Al momento attuale, si consiglia quindi di non intervenire con prodotti chimici.
In alcune zone potrebbe essere presente il balanino. Occorre monitorarlo effettuando frappages. Potremmo fornire ulteriori informazioni circa la situazione di ogni singola zona.
Daremo tempestive comunicazioni sull’evolversi della situazione.
Per delucidazioni:
Lorenzo Traversa: 348/7128556
Giorgio Deltetto: 320/8027621